Saturday, November 24, 2007

Oltre Il Limite Che C'e - Daniele Battaglia

Mentre il cielo cuce il mare addosso a se,
e la sera si trascina come me,
io mi fermo qua,
con le mani nelle tasche a modo mio,
spento nella trama del tuo addio. E la luna in controluce scende giù,
con le vele in braccio al vento,
non so più,
che cos'altro c'è,
che mi tiene ancora qui sempre in bilico,
oltraggioso ora no,
oltre il limite che ho.

Apro le braccia all'amore,
dovrà arrendermi con tutto il coraggio che ho,
per poi spingermi di più,
e un pretesto mi portera ai tuoi occhi di un anno fa,
e portrà perdermi,
nell'abbaglio che ho di te

Mentre il cielo lancia scheggie su di me,
la candela si consuma e cenere,
tu ti fermi la,
nell'imbroglio dei silenzi si puà perdere,
la ragione che ti fa esistere

Apro le braccia all'amore,
dovrà vendermi,
tutto il coraggio che ho,
per poi spingermi di più e un protesto mi portera ,
ai tuoi occhi di un anno fa,
e una timida carezza cadra ,
l'anima,
ti graffiera per poi dirti che,
sarà sempre oltre il limite che c'è

Apro le braccia all'amore,
dovrà spendere tutto il coraggio che ho,
per poi spingermi di più e un pretesto mi portera ai tuoi occhi di un anno fa,
di cristallo che non so scordare,
io ti voglio amare,
e alla fine perdere,
anche il grido che nascera ed il nero si sporchera di quest'anima,
oltre il limite che c'è

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